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18 marzo 2013

"Maledetta primavera"..

La primavera in questi ultimi anni non è certo una bella stagione: è, piuttosto, la stagione in cui dovrebbero arrivare i primi tepori di mite bel tempo e le prime belle giornate, e invece al contrario per avere una certa stabilità meteorologica bisogna comunque attendere l’estate, tanto che molto spesso anche la prima metà di giugno è  caratterizzata da fenomeni di maltempo e condizioni meteorologiche perturbate.
Fino a venerdì prossimo le condizioni atmosferiche sono negative, oggi piove e domani (dicono) potrebbe nevicare.

Se pensiamo di uscire velocemente dal tunnel dei fenomeni negativi che hanno caratterizzato gli ultimi mesi, ci sbagliamo di grosso : la primavera, nei mesi di aprile e maggio così come a marzo e nella  prima metà di giugno, si caratterizza per la più classica alternanza tra gli ultimi sbuffi freddi provenienti da nord e le prime vampate di calore risalenti dal nord Africa: uno stato di cose che dà vita, in sede Mediterranea, a violenti contrasti termici che generano non solo delle ciclogenesi da cui poi si alimenta il maltempo, ma anche dei fenomeni meteo tra i più curiosi e rari come e nebbie d’avvezione, le trombe d’aria e le trombe marine, i violenti temporali il freddo e la neve.

Il meteo ancora non ci sorride .. di tanto in tanto camminando per le strade arrivano improvvise folate di vento dal profumo di fiori, nonostante tutt'intorno ci sia solo grigio .. ma sicuramente arriverà la primavera ..


Voglia di stringersi e poi
vino bianco, fiori e vecchie canzoni
e si rideva di noi
che imbroglio era
maledetta primavera.
Che resta di un sogno erotico se
al mattino è diventato un poeta
se a mani vuote di te
non so più fare
come se non fosse amore
se per errore
chiudo gli occhi e penso a te.
Se
per innamorarmi ancora
tornerai
maledetta primavera
che imbroglio se
per innamorarmi basta un'ora
che fretta c'era
maledetta primavera
che fretta c'era
se fa male solo a me.
Che resta dentro di me
di carezze che non toccano il cuore
stelle una sola ce n'è
che mi può dare
la misura di un amore
se per errore
chiudi gli occhi e pensi a me.
Se
per innamorarmi ancora
tornerai
maledetta primavera
che importa se
per innamorarsi basta un'ora
che fretta c'era
maledetta primavera
che fretta c'era
maledetta come me.
Lasciami fare
come se non fosse amore
ma per errore
chiudi gli occhi e pensa a me.
Che importa se
per innamorarsi basta un'ora
che fretta c'era
maledetta primavera
che fretta c'era
lo sappiamo io e te
Na, na, na, na , na , na,
na, na, na, na, na, na,
maledetta primavera
na, na, na, na, na, na..
.


Invidio il vento perché egli ha la libertà di dirti non so quali parole che ti fanno arrossire il naso le orecchie le mani perché egli ha la libertà di fare anche il monello scarmigliandoti i capelli: potessi almeno essere lì vicino a te per ricomporteli per scoprire il tuo volto e vedere per caso se ci  fosse  un  sorriso anche  per me.        

                                              

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