casa mia |
La mia insegnante si chiamava "LUCE" .. passavo pomeriggi a solfeggiare, poi pian piano iniziai a strimpellare le prime note ..
Ricordo la prima suonata .. "Il carnevale di Venezia", un classico per principianti.
Poi le opere .. Traviata, Rigoletto, Lucia di Lammermoor, Tosca, Lohengring , Madama Butterfly ..
Piano piano qualche famosa "Sonata di Chopin" .. "Beethoven" ..
Il pianoforte me lo regalarono i miei, al compimento dei tredici anni .. ricordo ancora l’emozione che provai quando lo vidi nel mio studio.
Che sorpresa !!
L’ho sempre amato, poi purtroppo non scelsi il Conservatorio come "iter dei miei studi", e il pianoforte rimase una specie di "dolcissimo hobby" ..
Gli anni sono passati e nella mia mente, quel periodo è rimasto sempre bene impresso, ed è uno dei ricordi più belli che mi lega alla mia gioventù ..
Non posso, oggi come oggi, non amare la musica e pensare ai grandissimi pianisti che hanno fatto la storia, allo studio costante fatto per costruire la tecnica che ha loro permesso di mettere sulla tastiera note senza tempo, ma che vibrano dentro di esso con un’ energia universale.
Sono anche doni di natura, non v’è dubbio .. ma ci vuole veramente una vita intera da dedicare a questo appassionante strumento. Sarebbe interessante andare oltre, ovvero cercare nel presente qualcuno che ancora oggi tenta di comunicare attraverso una musica che non ha tempo, il nostro tempo, il nostro vissuto.
Quando vidi il film di Nyman, ne rimasi affascinata, specialmente per tutto l’amore che lei aveva per il suo pianoforte, fino a morirne insieme ..
E l'amore per il pianoforte è rimasto .. forse mi è mancato il tempo e .. forse non sono più capace.
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