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6 marzo 2014

“Salus per acquam”

Recentemente si sente spesso il termine “Spa” per indicare un qualsiasi centro benessere, che sia termale o meno.
                                                         
                                                                         

C'è chi pensa che sia un acronimo di “salus per acquam”, ma la verità è che il termine deriva dalla cittadina belga Spa, talmente nota per le sue acque minerali che gli inglesi cominciarono ad utilizzarne il nome per indicare tutti i centri termali.
                                                                  
                                                                                

Si potrebbe quindi pensare che tutte le Spa siano centri termali, ma non è così, occorre quindi sincerarsi che la Spa si avvalga effettivamente di una sorgente termale.
L'acqua termale non è un'acqua comune: infatti è arricchita da una concentrazione di elementi chimici terapeutici, quindi può avere diversi effetti curativi, a seconda della sua composizione.
Possono essere acque arsenicali (ottime per anemie, malattie della pelle, affezioni alla tiroide), acque salso-bromo-iodiche (per terapie vascolari, ginecologiche ed antinfiammatorie), acque radioattive (con proprietà tranquillizzanti) e molte altre ancora.
                                                                   

Le proprietà delle acque termali erano conosciute fin dai tempi degli antichi Greci.
Questi, ignari dei principi della chimica, ritenevano che i vapori che sgorgavano dalla terra avessero poteri sovrannaturali.
Non è un caso le località termali siano sedi di importanti templi, come quello di Olimpia e quello di Apollo.
I Romani usavano le terme per rilassarsi e socializzare.


Il Foro diventò presto un luogo d'incontro, agevolato da un costo d'ingresso accessibile a tutti, e attorno agli stabilimenti furono creati parchi e giardini, musei e biblioteche.
Le terme di Verona più antiche sono quelle di Giunone, a Caldiero, e nacquero in questo periodo.
                                                                      

Nel corso del Medioevo l'uso delle acque terme tornò ad essere solo terapeutico.
Lo studio scientifico galoppava e, arrivati a 17° secolo, il centri termali si trasformarono in centri di villeggiatura.
Ma le terme come le conosciamo adesso sono state influenzate dal termalismo "sociale", nato dopo le due Guerre Mondiali, quando i centri rinunciarono alla loro componente elitaria e crearono proposte adatte a chiunque.
                                                                     

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