La Val Lagarina, bassa valle dell'Adige, la delimita a oriente, mentre il catino allungato del Lago di Garda ne segna il confine occidentale.
Partendo da sud e' possibile individuare il monte Creta (1023 m), le creste di Naole (1661 m), il crinale di Costabella (2062 m), la punta Telegrafo (2200 m) e la cima Valdrita (2218 m), massima elevazione del gruppo.
La profonda Bocca di Navene ( 1430 m) separa il sottogruppo veronese del Baldo propriamente detto da quello settentrionale trentino, che culmina con i 2078 m del monte Altissimo di Nago.
I due versanti della catena hanno un aspetto molto differente.
Quello occidentale, che guarda al lago di Garda, si erge ripido e fittamente coperto di vegetazione, con pareti, torrioni e valloni incassati.
Il pendio orientale appare invece meno roccioso e ricco di praterie.
Non scende direttamente all'Adige, ma si rialza prima in un anticrinale parallelo alla cresta principale, formando così il vallone dove sorgono Spiazzi e Ferrara di Monte Baldo, per precipitare quindi verso il fondovalle atesino.
La descrizione degli itinerari è tratta dalla guida
"Dall'Adige al Garda e dalla pianura al Baldo"
della Comunità Montana del Baldo
testi di E.Cipriani
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