Translate

30 marzo 2015

“I cento vini migliori del mondo”

“Sorsi comunicativi”
Cominciando dal primo che ha il voto 99/100, proseguiremo con gli altri .. facendone conoscere un paio al mese.
Anche questo è un modo per gustare degli ottimi vini, virtualmente, per ora, almeno per quelli che non hanno avuto il piacere di assaggiarli.
                                                                   

01 TRIMBACH
Clos St. Hune-2009 – Alsazia

La pietra di paragone del “Riesling”?
Forse.
Quello che è certo è che questa etichetta declina in primo luogo “l’essenza del vitigno”, piuttosto che le caratteristiche del “terroir”.
Per i Trimbach, suolo, clima e lavoro in cantina sono gli strumenti che debbono coadiuvare lo sviluppo dell’indole varietale, per giunta in rapporto all’annata.
La parcella da cui si ricava questo “Riesling” non è un vero e proprio clos, ovvero una vigna cinta da un muro, ma una porzione del “Grand Cru Rosaker”(calcare) delimitata da una specie di cordolo.
Da qui si ottengono grappoli da piante di 50 anni di età.
La vinificazione, guidata da Pierre Trimbach, è tanto elementare nel procedimento quanto nei materiali : acciaio e legno di grandissime dimensioni. In cantina non c’è bottaia, perché il vino invecchia in bottiglia.
Questo millesimo viene messo in commercio prima dell’annata 2008, mostrando di fatto un sorso comunicativo, che racconta di mango, frutto della passione, agrumi, iodio, e lemon grass.
Enormi capacità d’invecchiamento.
L. Gardini
                                                                   


Un vino che al naso inizia ad offrire i primi timidi sentori che vanno al di là di fiori, erba e frutta.
E in bocca è teso, vibrante.
Il primo sorso quasi irritante per acidità e sapidità mostrate. 
Forse quello che volevamo ?
Non cede di un passo, non si siede, non si ammorbidisce.
Neppure 24 ore dopo: continua a mantenere fermo il suo essere duro.
Bello. Peccato non averne più.
(scelto da Luca Gardini)



                                           Le jardin des Vins d'Alsace                                 

Nessun commento:

Posta un commento