"Gesù" entra a "Gerusalemme" per farci rientrare nella nostra vita ..
Questa festività è osservata non solo dai Cattolici, ma anche dagli Ortodossi e dai Protestanti, e con essa ha inizio la settimana santa che ci porta a festeggiare la “Pasqua”, domenica prossima.
Rametti di ulivo,
baciati dal sole,
accarezzati dal vento
e da un dolce canto,
sprigionano nell’aria,
una atmosfera serena.
Rametti che hanno voce,
che parlano di pace,
di speranza e nuova luce.
Porta in casa
la palma benedetta,
accanto al letto
della tua cameretta,
balsamo per il cuore,
cancellerà ogni dolore…
nel nome del Signore!
« La domenica dell'olivo ogni uccello fa il suo nido. »
Sul Monte degli Ulivi a Gerusalemme, sono rimasti in otto. Antichissimi, forse millenari.
Per la tradizione e la devozione cristiana sono gli ultimi «testimoni» viventi della Passione di Cristo, di quella notte di preghiera, dell'agonia, dell'arresto.
Gli "otto ulivi" del “Getsemani”, nel giardino che affianca la grotta omonima e la basilica dell'Agonia, potrebbero davvero essere le stesse piante presenti nell'Orto duemila anni fa.
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