In Giappone il Natale non esisteva e, in tempi molto recenti, è stato preso in prestito dall'Europa.
Il Natale in Giappone è festeggiato solo da una ridotta percentuale di popolazione giapponese e non è festa nazionale.
La versione in Giappone del nostro Babbo Natale, che porta i doni, è un Monaco Buddista chiamato Hoteiosho.
Si dice abbia gli occhi nella parte posteriore della testa così i bambini cercano di comportarsi sempre bene pensando di essere visti.
Le persone che il giorno di Natale non lavorano trascorrono la giornata negli ospedali o aiutando i bisognosi.
Lo si festeggia addobbando le città a festa, con alberi di Natale e lanterne illuminate, tipicamente giapponesi, appese ad ogni angolo della strada.
Ci si scambiano regali e le famiglie più abbienti regalano qualcosa ai più poveri per permettere anche a loro di passare in allegria questo giorno di festa. Natale non è una festa nazionale in Giappone tanto è che le scuole e le aziende sono normalmente aperte il 25 Dicembre.
Non esiste una tradizione natalizia legata al cibo in Giappone. Spesso si usa mangiare il pollo fritto il giorno di Natale nei fast food.
Il Japanese Christmas Cake è un pan di spagna decorato con alberi, fiori e una figura di Santa Claus, a base di fragole e panna montata.
In genere è un dolce per i bambini.
Infine la tradizione, per noi più strana, è quella della Cina e del Giappone, dove per le feste natalizie, si regala il Crisantemo, fiore che per noi ha un significato completamente diverso!
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