“Mi spiegò che aveva appena scritto una canzone con Bruce Roberts.”
Bene, le dissi, vieni a farcela ascoltare in ufficio.
C’era anche Kim.
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Kim Carnes |
Donna ci fa : “Sapete, ho quest’altra canzone che ho dato a un altro produttore e non se n’è fatto niente”.
Si trattava di “Bette Davis Eyes”.
Era una vecchia canzone scritta da “Weiss” con “Jackie DeShannon” e incisa da quest’ultima a metà anni 70’ in una versione dall’andamento maliziosamente “honky tonk”.
L’immagine dello “sguardo alla Bette Davis” era stata concepita da DeShannon dopo aver visto il film del 1942 “Perdutamente tua”.
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Bette Davis |
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Bette Davis |
Di certo bisognava cambiare radicalmente l’arrangiamento.
Nella nuova versione la canzone si basava sulla voce roca da Rod Stewart in gonnella a Kim Carnes e sul suono evanescente e sospeso delle tastiere suonate da Bill Cuomo.
“Bette Davis Eyes” fu provata la prima volta in uno studio di Hollywood la notte in cui John Lennon venne assassinato : era l’8 dicembre 1980, i presenti ricordano l’atmosfera surreale che si venne a creare.
Il suono moderno fu ottenuto grazie all’uso del sintetizzatore e della batteria elettronica Synare,ma ogni cosa fu registrata interamente dal vivo, senza alcuna sovra incisione.
Diventerà una delle canzoni più vendute del 1981 negli Stati Uniti. Si aggiudicherà i due Grammy più importanti per la miglior canzone e per la miglior incisione dell’anno.
Arriverà al primo posto delle classifiche di 31 Paesi.
L’album “Mistaken Identity”, anch’esso premiato con un Grammy, finirà per vendere oltre 8 milioni di copie.
Dopo essere stata avvisata dalla nipote del successo della canzone, Bette Davis scrisse una lettera alla Carnes per averla “fatta entrare nella modernità”.
“1000 canzoni - Che ci hanno cambiato la vita”
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