Sorta sulle rovine dell'antico insediamento di Taulen, Borca di Cadore si affaccia su uno dei versanti più spettacolari delle Dolomiti.
La natura è incontaminata della Valle del Boite, a pochi chilometri dalla celebre Cortina D’Ampezzo, in un magico scenario attraversato dal torrente Boite e dominato dal monte Pelmo e dall’Antelao. La sua posizione strategica lo rende una meta ideale per chi ama la montagna in ogni stagione e un punto di partenza privilegiato per passeggiate, escursioni e visite alla scoperta di straordinari pregi ambientali e culturali.
A Borca di Cadore : luoghi di rara bellezza come la cascata di Borca, la Strada dei Coles, il Col del Vento, gli ampi prati di Tiera, ma anche i rifugi, i bivacchi, i laghi e i panorami delle spettacolari cime di Lavaredo, di Monte Cristallo, del Sorapis e delle Tofane.
Cascata ru de Assola |
Un'escursione interessante, può avere inizio partendo da quota 910 m dopo aver parcheggiare la macchina vicino alla chiesa Parrocchiale di SS. Simone e Taddeo.
Mantenendo la chiesa sulla destra si scende verso il torrente Boite, attraversato il ponte si svolta sulla sinistra lungo la strada asfaltata, alcune centinaia di metri ed ecco il vecchio Mulino Varettoni, proseguendo per circa 35 minuti si arriva alla quota massima di 960 m, qui la strada asfaltata si trasforma in sentiero sterrato, dritti, si comincia a scendere attraverso il bosco, 30 minuti e ritroviamo la strada asfaltata (primo incrocio sulla sinistra) ed ecco la diga del Lago di Vodo.
Si rientra a Borca di Cadore attraverso la ferrovia o tramite la strada regia, ammirando i bellissimi fiori immancabile nella stagione estiva.
Vecchio Mulino Varettoni |
Chiesa di Taddeo e Simone |
Borca di cadore - paesaggio innevato |
Addentrandoci fra le vie del centro storico, troviamo abitazioni tipiche, dichiarate monumenti storici dalla Regione Veneto, la Chiesetta alpina di Nostra Signora del Cadore, le sue case, i murales di Cibiana creati da grandi artisti italiani e internazionali, le chiesette alpine del Cadore, i tipici fienili (toula) di Vodo di Cadore, capolavori di architettura realizzati in legno, con una vista speciale sul Pelmo.
Il sito della tomba preistorica dell’ Uomo di Mondeval (5000 a.C.) i cui resti sono conservati nel Museo di San Vito di Cadore, musei di Pieve di Cadore, la casa natale di Tiziano e il museo dell'occhiale,l’antica strada militare della Grande Guerra che conduce dalla prima linea alle retrovie e al forte, la vecchia ferrovia delle Dolomiti da percorrere a piedi o in bicicletta.
Murales di Cibiana |
Murales di Cibiana |
Casa di Tiziano Vecellio |
Ripercorriamo i sentieri di Hemingway, che qui veniva a pescare e a bere vin brulé.
Vin "brulè" |
Vecchia Ferrovia |
Ed è proprio in questo scenario innevato e meraviglioso, giunta l’ora di mettersi le “ciaspole” e buttarsi nella neve ancora fresca !
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