Le celebrazioni carnevalesche hanno origini molto antiche, nel mondo contadino si festeggiava così la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera.
Poi con il Cristianesimo, il Carnevale, termine che deriva da “carne levare”, ha preso un significato religioso, indicando l’imminente arrivo del periodo di Quaresima, in cui infatti non è concesso il consumo di carne.
Questa festa segnava l’ultimo momento di gozzoviglie e divertimento prima del lungo digiuno del pentimento.
Sono moltissimi i piatti tipici della tradizione carnevalesca, e nel nostro Paese le ricette cambiano colori, sapori e sfumature da una regione all’altra, ma i protagonisti in assoluto restano sempre i dolci.
Già abbiamo ampiamente parlato, in altri post, di “frittelle” e “chiacchere”.
Sappiamo che ne esistono molteplici varietà che variano poi da regione a regione, anche nel nome.
Ma .. non sono solo questi i “dolci tipici” di questo periodo.
Andiamo a scoprire le “Bugie di Carnevale” .
Ingredienti :
100 grammi di farina 00
1 cucchiaio di olio d’oliva
10 grammi di zucchero
Marmellata (a scelta) per il ripieno
Zucchero a velo
Olio per friggere
Preparazione :
Impastare 100 grammi di farina con un cucchiaio d’olio d’oliva e 10 grammi di zucchero.
Stendere l’impasto in sfoglia sottile.
Tagliate in quadrati da 3 cm circa e farciteli con un cucchiaio di marmellata e richiudete a mo’ di raviolino.
Friggete in abbondante olio e spolverizzate con zucchero a velo.
E anche le “Caramelle alle mandorle”.
Ingredienti :
400 g di farina,
140 g di burro,
140 g di zucchero,
100 g di farina di mandorle
olio di semi di arachide per friggere
acqua (fredda, per l’impasto).
Ecco come si preparano questi dolcetti ripieni, e la ricetta vi assicuriamo, è più facile a farsi che a dirsi :
Preparazione :
Lavorate insieme la farina con 100 g di burro
Unite dell’acqua fredda per ottenere un impasto elastico che farete riposare in frigo per una mezz’ora.
Nel frattempo mescolate per bene la farina di mandorle e lo zucchero e fate sciogliere in un pentolino gli altri 40 g di burro.
Trascorso il tempo di riposo, stendete la pasta, che ridurrete in piccoli quadrati di circa 10 centimetri circa, spennellate con del burro fuso.
Poi cospargete la parte imburrata con in buon quantitativo del composto, che farà da ripieno, arrotolate in modo da formare una bella caramella partendo dai lati e sigillate.
Friggete in abbondante olio bollente e servite le “caramelle” calde.
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