Che cos’è ?
Parliamo di una pianta peruviana che si chiama Maca.
Per gli Inca un “dono degli Dei”
La Maca si ottiene da una pianta perenne che cresce in Perù, più precisamente sull’altopiano delle Ande Peruviane, appartiene alla famiglia delle Brassicaceae e pensate che la pianta della Maca impoverisce il terreno dove viene coltivata al punto da non poterci coltivare altro per diversi anni.
La parte più importante e preziosa del Maca impiegata nell'alimentazione è la radice, il tubero che cresce nel suolo e le sue straordinarie virtù nutrizionali e medicamentose erano note già in età precolombiana agli Inca che la consideravano un dono degli dei, una carica di energia.
E' una pianta tuberosa che è ricca di sali minerali, calcio, fosforo, zinco, magnesio, ferro, ma anche vitamine del gruppo B.
Tutte queste sostanze stabilizzano i valori della pressione, danno tonicità e forniscono l'energia necessaria per affrontare la giornata.
E’ un naturale aiuto per chi soffre di stanchezza cronica e depressione, e per chi svolge attività intellettuale impegnativa.
E’ utile in caso di problemi alle vie respiratorie, contro l’artrite reumatica e per prevenire l’invecchiamento.
Gli atleti, inoltre, usano la Maca per aumentare la resistenza dei muscoli.
Ha inoltre la capacità di riequilibrare e stabilizzare il sistema cardiovascolare, quello linfatico.
La pianta che è molto diffusa in Perù, Bolivia e Argentina, ora in bacche o polvere si trova anche da noi.
Ma come si assume?
Dicevamo prima, che si trova in bacche o in polvere.
Ad esempio si possono aggiungere due cucchiaini di polvere di maca a un frullato di verdure o anche a bevande a base di latte vegetale (riso, soia, avena).
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