Riapre la Camera degli sposi, capolavoro di Andrea Mantegna.
La Camera degli Sposi.
È chiamata Camera picta, perchè Mantegna, tra il 1465 e il 1474, affrescò totalemente ogni parete, perfino le volte del soffitto.
I dipinti creano un’illusione ottica sorprendente, dilatando i confini dell’architettura, grazie anche alla tecnica dell’en plein air.
Le immagini celebrano la famiglia Gonzaga, rappresentata con tutti i componenti più importanti, dal marchese Ludovico II con la moglie Barbara di Brandeburgo, fino a Francesco, appena nominato cardinale.
Dal 3 aprile 2015, due anni dopo il terremoto che danneggiò la torre nord-est del Castello di San Giorgio, la Camera Picta di Andrea Mantegna riapre al pubblico.
Meglio conosciuta come "La camera degli sposi", capolavoro rinascimentale, l'opera torna a far parte del patrimonio artistico italiano accessibile ai visitatori dopo i lavori di adeguamento strutturale e antisismico dell'area danneggiata.
Lo stesso giorno sarà inaugurata la mostra sulla collezione d'arte Romano Freddi, nota a livello internazionale: dipinti, bronzetti, maioliche, armi, arredi e manufatti che raccontano la poliedrica cultura della corte mantovana.
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