Translate

1 giugno 2016

“Pazze .. diete”

Il digiuno
Per vivere meglio, secondo altri, cucinare in modo corretto non basta.
Il segreto è il digiuno.
Non quello totale che sa di penitenza o di sciopero della fame, ma quello praticato con una speciale dieta ‘mima-digiuno’.
Uno studio realizzato da un team di scienziati diretti da Valter Longo, direttore dell’Istituto della Longevità della University of Southern California di Los Angeles, ha dimostrato che con 5 giorni al mese di astinenza dal cibo si allunga la vita: il sistema immunitario ringiovanisce, si riducono le malattie infiammatorie e aumentano le cellule staminali.
                                                               

Se da una parte c’è il piatto vuoto, dall’altra c’è un menù da campioni: a colazione 400 grammi di pasta, a pranzo 1 chilo di costata e a cena 700 grammi di asparagi e spinaci.
È la proposta del signor Lemme, il farmacista dei vip che così ha fatto perdere 17 chili a Flavio Briatore.
                                                                      

La dieta del gruppo sanguigno
C’è poi chi è convinto che il segreto per non ammalarsi sia mangiare solo le cose che fanno bene al proprio gruppo sanguigno.
La teoria, ideata dal naturopata americano di origine italiana Peter D’Adamo e promossa in Italia da Piero Mozzi, non ha fondamenti scientifici ed è stata criticata da più parti.
Nonostante ciò, il libro del dottor Mozzi è stato promosso per mesi ai primi posti delle classifiche dei più venduti.
Sfogliando il volume si scopre che il latte è veleno per chi ha sangue di gruppo 0.
Per quelli con il tipo A il pesce deve sostituire la carne rossa.
Guai a portare pomodori e olive sulla tavola del gruppo B, e vade retro burro e formaggi stagionati per chi ha sangue AB.

Io sono dell'idea che mangiare " di tutto un po' "  e con moderazione sia la cosa più saggia.

Nessun commento:

Posta un commento