Dopo 85 anni di regno, con 12.717.923 voti contro 10.719.284 l'Italia diventava repubblica e i monarchi di casa Savoia venivano esiliati.
Il 2 giugno è l'unica festa nazionale d'Italia.
A differenza del 25 aprile (Festa della liberazione) e 1° maggio (Festa dei lavoratori), il 2 giugno celebra la nascita della nazione, in maniera simile al 14 luglio francese (anniversario della Presa della Bastiglia) e al 4 luglio statunitense (giorno in cui nel 1776 venne firmata la dichiarazione d'indipendenza).
Il 2 giugno 1946 rappresentò, dunque, una data epocale nella storia non solo politica, ma anche culturale economica e sociale, della nostra nazione: per il nostro paese si trattò di un nuovo inizio, di un riscatto morale che permise di mettersi alle spalle le troppe umiliazioni subite in periodo bellico.
Alle 11:30, in contemporanea nelle stazioni di Firenze Santa Maria Novella, Bari Centrale, Napoli Centrale, Palermo Centrale, Reggio Calabria, Roma Termini e Trieste si esibiranno le fanfare e le bande dell’Esercito Italiano.
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